In questi articoli del blog mi addentro nel tema del linguaggio inclusivo e dell'impatto positivo che può avere nella tua attività e nell'intera società.
Nascere con dei privilegi non è stata una mia scelta. Ma ora è una mia responsabilità. Lo dice Tatiana Mac, ingegnera e attivista statunitense, in una delle conferenze tech che preferisco: “How Privilege Defines Performance”. Un’analisi sull’intersezione tra il nostro privilegio e il modo in cui fruiamo (e creiamo) contenuti digitali.
Che impatto ha sulle persone un testo scritto in modo arzigogolato e poco accessibile? Un esempio pratico di scrittura accessibile basato sulla mia esperienza di viaggio verso la Sardegna a marzo 2021.
Come rendere la comunicazione sui social media più inclusiva? Ecco 5 semplici buone pratiche per usare un linguaggio inclusivo e accessivo sui nostri profili social.
Scrivere in modo inclusivo non sempre basta. Anche le immagini che accompagnano i nostri contenuti dovrebbero basarsi sugli stessi valori di inclusione e rispetto delle differenze che promuoviamo a parole. Ecco dove trovare foto di stock non stereotipate.
Cos’è il linguaggio inclusivo? Le parole che scegliamo di usare danno forma al pensiero e al mondo intorno a noi. E questo non ha a che fare esclusivamente con le tematiche di genere.
Il linguaggio inclusivo include molte più istanze: in questo articolo vedremo quali sono e perché accoglierle.
Qualche giorno fa stavo pulendo il mio Drive Google e ho trovato un documento del 2016: lo script per il mio primo intervento pubblico a tema linguaggio inclusivo. Era il 12 novembre 2016 e andava in onda il Global WordPress Translation Day, live stream di ventiquattr’ore che porta i temi… Continua a leggere
